Pseudonimo di
Eberhard o
Bernard Keil. Pittore danese. Dopo un
periodo di apprendistato ad Amsterdam con Rembrandt e ad Haarlem, si
trasferì in Italia (1651). Visse a Venezia, a Milano, a Bergamo e a Roma,
dove rimase fino alla morte, dedicandosi soprattutto a composizioni di genere
popolaresco, ispirate alla pittura dei bamboccianti e al realismo caravaggesco.
Tra le sue opere ricordiamo:
La refezione dei villani,
La
calzettaia,
La pastorella che dorme (Helsingör 1624 - Roma
1687).